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Il Blog Educazione Bene Comune “incontri,scenari ed educazione militante” vuole essere “agorà virtuale e non”, luogo di ricerca, riflessione, approfondimento dei temi della cultura sociale ed educativa.
In continuità e come parte integrante della nostra opera pedagogico-politica il Blog vorrebbe essere un’utile strumento, innanzitutto per noi, per chiederci sempre più sempre meglio cosa significi Educare e quale tipo di Comunità costruire. Un blog quindi che non vuole essere un misero, fuorviante e narcisistico esercizio di “creatività” letteraria: non siamo scrittori, siamo educatori, e tenteremo di non unirci all’imperante chiacchiericcio del web.
Ci piace immaginare il blog di Educazione bene come comune come elemento di costruzione di relazioni, scrivendo e segnalando articoli, saggi, informazioni e contenuti che forniscano le coordinate per quello studio tanto importante per l’azione educativa e politica.
Stiamo verificando come nei quotidiani, nelle riviste (se non pochissime e magari specializzate) e nei tradizionali circuiti dell’informazione non si parli più di Educazione come l’abbiamo precedentemente delineata e descritta, ma si riservi molto spazio o alla scuola, alle sue riforme e alle sue dinamiche valutative o ad una becera cronaca giovanile (di solito nera) di cattivo stampo sociologico.
Quel che noi ricerchiamo e che ci ingaggiamo nel tentativo di farlo (pur consci dei nostri enormi limiti e capacità) è un giornalismo educativo apportatore di un serio dibattito pedagogico che manca in società.
Un giornalismo educativo non tanto per trasmettere sapere o conoscenza, ma come atto educativo in sé, che racconta e promuove una rete di legami con persone, collettivi e progetti che ci permettono di indagare quale è il Senso dell’educare e cosa è una Comunità, un trait-d’-union con quelle esperienze che ci sembrano significative, affini e migliori alla nostra.
Inoltre attraverso il Blog e ad alcuni strumenti di social-media daremo anche dei piccoli report sulle nostre atttività, sulla partecipazione ad iniziative, convegni oltre che cercare il dialogo con alcuni dei “maestri” che ci appaiono come significativi per il nostro agire.